Mycocentrospora cladosporioides
Mycocentrospora cladosporioides | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Phylum | Ascomycota |
Classe | Dothideomycetes |
Ordine | Pleosporales |
Famiglia | Incertae sedis |
Genere | Mycocentrospora |
Specie | M. cladosporioides |
Nomenclatura binomiale | |
Mycocentrospora cladosporioides (Cooke) Wint. | |
Sinonimi | |
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Mycocentrospora cladosporioides è un fungo ascomicete parassita delle piante. Provoca la piombatura o cercosporiosi dell'olivo.
Sintomatologia
[modifica | modifica wikitesto]Sulla pagina superiore delle foglie compaiono chiazze irregolari prima giallastre e poi brunastre, in corrispondenza delle quali fuoriesce sulla pagina inferiore il micelio del fungo, che assume un colore grigio-piombo; successivamente, le foglie colpite cadono. Sono riscontrabili anche infezioni sui piccioli, peduncoli (macchie bigie su entrambi) e drupe: le olive colpite presentano macchie di colore bruno-rossastro e successivamente cadono. Nella maggior parte dei casi c'è contagio diretto dalle foglie malate a quelle sane senza il bisogno d'una fase transitoria saprofitaria su quelle cadute. Se è in quiescenza può creare degli sclerozi per sopravvivere.
L'infezione avviene di norma nella tarda primavera, mentre i sintomi si manifestano da agosto all'autunno inoltrato. Talvolta è confondibile con attacchi lievi di fumaggine, ma è riconoscibile dalla presenza di piccoli puntini neri.
Difesa
[modifica | modifica wikitesto]I trattamenti contro l'occhio di pavone dell'olivo servono anche per la prevenzione della piombatura; l'intervento di solito va effettuato in estate.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Goidanich, La difesa delle piante da frutto, Edagricole, Bologna 1990